L'autunno dell'orso

venerdì 4 novembre 2016

L'orso in autunno si prepara al letargo, di solito, ma, a parte il fatto che qui fa ancora troppo caldo per pensare di addormentarsi, nella tana della vostra orsa c'è ancora molto da fare.
Lo scorso sabato ho fatto visita a Le Vie della Lana, in Chiari (BS). Alessia gestisce un bellissimo e ampio spazio e propone un'ottima selezione di filati. Abbiamo lavorato al mio ultimo modello, Singing in The Rain, in un ambiente rilassato e sereno. Vedere i cardigan uscire dalle mani delle allieve, nei diversi colori della catella di Cashmere 30 di Katia Filati (vi ho già detto quanto mi piace questo filato?), è stata una grande soddisfazione e mi sono divertita un mondo, nonostante la mia voce da zombie, per via del mal di gola.

Qui si lavorava
Qui si cazzeggiava coi Real Martians, mancano 3 persone, una che fotografava e due che si erano assentate (ciao Cristina, Elena e Stefania!)
Il mese di novembre sarà intenso quanto quello di ottobre, con l'uscita di due nuovi modelli, che aspettano solo di essere tradotti e fotografati, l'arrivo di una nuova richiesta di test e con un paio di eventi che sono molto felice di segnalarvi.

Il 26 novembre è previsto l'inizio del corso sui calzini, in collaborazione con l'associazione Fili Trame e Colori. Si tratterà di due lezioni della durata di 2 ore e mezza ciascuna, durante le quali affronteremo i segreti di uno dei grandi classici del lavoro a maglia. La prima puntata sarà dedicata all'avvio della punta e all'impostazione del tassello del tallone; durante la seconda, daremo forma al tallone. Per partecipare occorre saper lavorare in tondo, si utilizzerà la tecnica del magic loop o il gioco di ferri (i minicircolari si potranno usare, ma non dall'avvio del lavoro, perciò non li consiglio). Il numero di posti disponibili è 10, chi fosse interessat@, scriva a filitrameecolori[at]gmail.com oppure al mio indirizzo aknittingbear[at]gmail.com la seconda puntata del corso saà il sabato successivo (salvo esigenze diverse, da valutare al momento delle iscrizioni), la quota di partecipazione sarà di 40 €

Domenica 27 novembre invece, a partire dalle 15.00, vi aspettiamo per il nostro Stitch'n'Bitch mensile. L'incontro è gratuito e consiste in un pomeriggio di chiacchiere, lavori a piacere (l'ultima volta c'era anche chi ricamava, se non ricordo male), tè e biscotti. Vi aspettiamo presso la sede dell'associazione, in vico S. Cristoforo 11 (da via Balbi - Genova, zona Principe).

Singing In The Rain, nuovo modello, workshop e recensione filato

lunedì 10 ottobre 2016







Sabato 29 ottobre presenterò il mio nuovo modello, Singing In The Rain, a Chiari (BS), presso Le Vie della Lana, con un workshop che ci porterà ad esplorare i sentieri del metodo top down contiguous, che permette di realizzare maglie con le maniche a giro partendo dall'alto.


Perché Singing In The Rain? È grigio, ha dei buchini che ricordano gocce di pioggia, l'autunno è iniziato e porterà qualche pioggia. Che ci piaccia o no, è meglio affrontarlo con allegria, con una canzone in testa.

Il filato che ho usato è stato una vera sorpresa. Si tratta di Cashmere 30, di Katia Filati. Per realizzare il prototipo che vedete nelle foto, una taglia S dalla vestibilità attillata, ho utilizzato solo 225 gr di filato (9 gomitoli), perciò direi che la resa è ottima (ogni gomitolo pesa 25 gr e misura 94 mt.). Si tratta di un mix di fibre naturali (30% cashmere, 70% merino), è morbidissimo, ma resistente, molto resistente. Per darvi un'idea, ho dovuto disfare per ben 5 volte la prima parte dello sprone, perché non ne ero soddisfata e non si è rovinato per niente, è rimasto tale e quale. Si lavora coi ferri da 4 mm e dà un risultato compatto ma leggerissimo e caldo, può dare vita a capi eleganti, ma molto portabili, di quelli che non ci toglieremmo più e che vorremmo indossare tutti i giorni, comodi e belli... ok, me ne sono innamorata, lo ammetto. il problema è che adesso ne vorei subito fare un altro, mi sa che non resisterò, me ne seve assolutamente uno blu, o cammello... aiuto! Un grazie sentito ad Alberto Bana e Katia fIlati, che mi hanno permesso di provarlo e di realizzare questo nuovo modello.


Se volete partecipare al corso a Chiari, informatevi scrivendo a info@viedellalana.it o telefonando al n.  333/7532040. Il costo di partecipazione  è  di € 30

Il filato per la realizzazione del progetto dovra' essere acquistato in negozio e solo in occasione del workshop verra' applicato uno sconto del 20%.

Numero massimo di partecipanti: 12



Naturalmente Alessia, titolare el negozio, io e i Real Martians vi aspettiamo.

Eventi ursini

mercoledì 5 ottobre 2016

Settembre è volato senza neanche un post, imperdonabile. Il lavoro mi ha travolta come non mai, ma finalmente, posso presentarvi il frutto di tutto questo impegno.



Domenica 9 ottobre terrò un workshop a S. Stefano al Mare (via Roma, 13), nel negozio Le Magie Di My Emy . Il modello che presenterò sarà Pink Panther Theme, un cardigan top down raglan, dalla linea diritta, reso interessante dai dettagli traforati e dalle tecniche impiegate (che dimostrerò nel corso del laboratorio): falsa cucitura, bordi icord, ripresa delle maglie e unione del bordo dello scollo al corpo attraverso le maglie riprese.  Il filato che useremo per questo progetto è Cotton Cashmere di Katia, un filato che mi è piaciuto moltissimo perché è versatile, adatto a diverse stagioni, mordibo, facile e piacevole da lavorare, rende tantissimo e dà un'ottima definizione ai punti traforati e intrecciati. La percentuale di cashmere, pur piccola, lo rende  molto piacevole da indossare e davvero non soembra di lavorare un cotone. Se devo proprio trovargli un neo, la cartella colori è dominata dai toni neutri e pastello e non può accontentare chi ama le sfumature più accese e vibranti o i colori scuri, ma per un capo classico ed elegante come quello che andremo a realizzare e come quelli a cui questo filato è destinato è perfetta.


Il corso durerà dalla 10.00 alle 17.00, con una pausa per il pranzo (offerta da My Emy in persona). Il costo del workshop è di 20 € più il materiale.
Per tutte le informazioni sulle iscrizioni, potete contattare direttamente Emy al n. 0184 480 248, oppure visitate la pagina FB del negozio e lasciate un messaggio.


Anche questa volta ho scelto un titolo musicale, il Tema della Pantera Rosa, di Henry Mancini. Il riferimento è più che ovvio. Quando ho deciso che avrei lavorato un capo rosa, in omaggio al pantone 2016, Rose Quartz, mi sono immaginata come l'inafferrabile felino dei cartoni animati e, con la mitica colonna sonora in testa ho iniziato a lavorare.

Non mi resta che darvi appuntamento a Sansteva, la deliziosa città di S. Stefano al Mare o, per chi è troppo lontana, su ravlery, quando pubblicherò il modello.

Filati per l'autunno e corsi in arrivo

mercoledì 31 agosto 2016

Torno a scrivere dopo un'estate di lavoro e riflessioni, di pulizie accurate della tana e di maglia a rilento, meditata e un po' faticosa. In queste ultime settimane ho provato diversi filati, che vi mostro in questo collage fotografico, e messo apunto un paio di modelli che a breve saranno disponibili su ravelry e oggetto di laboratori, perciò non perdetevi le prossime puntate.


Nella foto potete socrgere un paio di dettagli dei miei prossimi due cardigan in uscita, quello rosa ha già un nome (che per ora non svelo, ma posso dirvi che è sempre un titolo musicale e, questa volta, anche cinematografico), quello grigio è ancora sui ferri, in attesa del dettaglio che lo renderà unico, ma ha già le idee chiare sulla sua filosofia di vita, sarà versatile e chic. Dalla foto si capisce anche che ultimamente sto lavorando molto volentieri con i filati Katia, di cui vi racconterò a breve.
Nel riquadro in basso a sinistra si nota anche un oggetto misterioso. Non si tratta di un cartoncino, ma di una scatolina personalizzata, nelle prossime puntate parleremo anche di questa.

E non è tutto: l'estate finisce? Diamo il bentornato all'autunno con gli appuntamenti della scuola di maglia dell'orso e dell'associazione fili trame e colori.


I corsi e gli eventi saranno tanti, a partire dall'interessante giornata sugli scialli, un laboratorio di Ivan Lazzaretti, per proseguire con gli Stitch'n'Bitch e i miei corsi: il maglione a puntate (realizzeremo insieme il mio Equinozio d'Autunno in 4 lezioni e il corso di maglia base, per principianti assoluti o quasi. Tutti gli eventi e i corsi si terranno nella sede dell'associazione in vico S. Cristoforo (a Genova, in zona Via Balbi - Stazione Principe). Per informazioni, scrivetemi!


L'orso e il rosa

martedì 12 luglio 2016

Il rosa non è un colore da orsi, è logico. A noi plantigradi piacciono colori più sobri: i blu del cielo e dell'acqua, i sabbia, i beige, al limite il verde delle foreste, il viola dei frutti di bosco. Con il rosa abbiamo un rapporto conflittuale, anche e soprattutto per quella mania di appiccicarlo alle femmine, per relegarle nel loro ruolo stereotipato, ma devo ammettere che è un colore che, di tanto in tanto, fa la sua comparsa nel mio guardaroba e perfino sui miei ferri.

A inizio anno scoprii con disappunto che il pantone del 2016 sarebbe stato poi un rosa chiaro, il rose quartz 13-1520.



Abbinato, perché non c'è limite al peggio, ad un azzurrino pigiamoso, l'azzurro serenity. Ma agli orsi piacciono le sfide e decisi che mi sarei imposta di realizzare un modello ispirato a questa scelta. Confesso che, al momento di scegliere il filato stavo troppo per indirizzarmi sul grigio, ma ho resistito alla tentazione.


Il modello sarà un cardigan per la mezza stagione e per le serate estive, avrà un titolo musicale, come al solito (o quasi) e sarà realizzato con un filato che sto provando a utilizare per la prima volta e con grande soddisfazione: COTTON CASHMERE di Katia. La cartella colori è incentrata sui naturali e sui pastelli (se desiderate pantonizzarvi anche voi, avrete la scelta fra le due tonalità, perché c'è anche un azzurro simil serenity) e la composizione è molto interessante, con un 90% di cotone (molto morbido e non lucido, come piace a me) e un 10% di cashmere. Sono molto curiosa di indossarlo per apprezzarne le caratteristiche. Per ora posso dirvi solo che è molto piacevo le da lavorare, anche se non è molto ritorto non tende a dividersi e dà una buona definizione sia col lace che con gli intrecci.



La maglia sul mare

lunedì 27 giugno 2016

Venerdì 24 giugno sono stata ospite di una manifestazione molto interessante. Il festival e del filato di Santo Stefano Al Mare ideato da Emilia di Blasio e organizzato in collaborazione con Woodoostar e con lo sponsor Filati Katia, era alla sua prima edizione. Sono stata molto felice di partecipare, grazie soprattutto alla splendida accoglienza di Emilia, che ha un bellissimo negozio - Le Magie di My Emy -  nel centro del borgo marinaro, uno spazio grande, con caratteristici soffitti a volta e tanti, tantissimi gomitoli e accessori (se siete in zona ponente ligure o vi trovate a passarci, fateci un salto, ne vale la pena!).

La giornata è stata piacevole, il clima clemente e il paese, addobbato con tante installazioni di yarn bombing, grazie allo sponsor e al lavoro delle signore della pro-loco (e di Emilia), ci ha accolte con curiosità e simpatia. Molte persone sono venute a osservarci e a fare due chiacchiere mentre sferruzzavamo sotto i gelsi in piazza durante il primo laboratorio.

Dopo una breve pausa pranzo, a base di focacce e frittelle (rigrazie Emilia!), ci siamo trasferite in negozio per il secondo workshop, non senza salutare Valentina Cosciani, più glamour che mai, diretta in gita a Mentone, dopo il suo corso del mattino.

Da My Emy ci aspettavano il ventilatore (necessario, viste le temperature) e una montagna di scatoloni con i nuovi arrivi di filati Katia, inutile dire che qualcuno ha approfittato per fare shopping e io stessa ho già adocchiato un paio di filati che non conoscevo e che devo assolutamente provare quanto prima!



Le foto sono poco affascinanti, me ne rendo conto, non ho avuto il tempo di ritrarre le spiagge, gli scorci suggestivi che il borgo offre, le bancarelle, o di farmi fare una foto con Emilia o con le partecipanti ai corsi, ma la tabella di marcia era impegnativa, ho documentato ciò che potevo e ve ne propongo una selezione.

Vorrei ringraziare Alberto Bana e Filati Katia per l'opportunità, Emilia per l'organizzazione e l'accoglienza, Raffaella di Woodoostar e, soprattutto, le allieve che hanno partecipato con entusiasmo ai miei due corsi, chi da Genova, chi da San Remo e dalla privincia di Imperia, chi da Torino o da Carrù. Grazie mille a tutte, è stato un grande piacere.

Sono arrivati!

giovedì 9 giugno 2016

Se leggete questo blog o mi avete fra i contatti di facebook, è probabile che abbiate già conosciuto quei due maleducati dei miei marziani. In questi giorni si aggirano per l'Italia per intervenire alle presentazioni del romanzo di Alessandro Vietti, al seguito del Real Mars Tour 2016 e li potete trovare anche su maglia-uncinetto.it



Sabato 28  maggio erano a Milano, un po' confusi, a dire il vero, ma pieni di entusiasmo (!?!), come sempre e sabato 11 alle 17.00 saranno a Torino, per la presentazione del romanzo al Mu.fant (via Reiss Romoli 49 bis - 10151). Se li volete incontrare, o se volete prendere un caffè con me, fatemi un fischio!

Adesso è giunto il momento, per voi fan dei marziani, di realizzarne uno o due, tutti per voi. Nelle prossime ore uscirà l'attesissimo pattern dei Real Martians, con una sorpresa: invierò una copia omaggio del modello a chi si farà una foto con una copia di Real Mars in formato cartaceo  e la posterà su facebook taggandomi (Annalisa Dione, altrimenti non la vedo).

Come potete immaginare, non si tratta tanto di un'abile strategia di marketing per convincervi ad acquistare il libro, quanto di un modo per ringraziare chi lo abbia già fatto o desideri farlo e, al tempo stesso, di far conoscere il romanzo e Zona 42 (una casa editrice molto giovane, ma con un progetto molto ambizioso) a un pubblico più vasto possibile. Del libro non posso parlarvi, io l'ho letto 5 o 6 volte, nelle varie stesure, se fosse stato brutto non so se ce l'avrei fatta, ma sono di parte. Se volete saperne di più, qui trovate il link alla  pagina facebook del libro, con recensioni, estratto e tutte le informazioni utili. Per acquistare il libro, potete andare in una delle librerie indicate sul sito di Zona 42, oppure su Amazon. 

Se proprio non ne volete sapere del libro, trovate il pattern anche su Ravelry
 E voi, avete già deciso da che parte stare? Marziano Verde o Marziano Rosso?

Attenzione, questo blog non risponde di eventuali comportamenti maleducati dei marziani, sferruzzateli a vostro rischio!

Real Martians

mercoledì 18 maggio 2016

Quando ho ripreso a lavorare a maglia con una certa intensità, i primi progetti che mi avevano fatto tornare la voglia di ferri erano stati i pupazzi. L'idea di lavorare in tre dimensioni, di realizzare un personaggio con un carattere, un'espressione, mi ispirava e mi faceva tornare accanita maglista. Orsi, per cominciare, e poi serpenti, conigli, maiali, elefanti e infine marziani.



Il primo marziano è stato lui: Life on Mars? Il piccolo alieno, realizzato in tanti colori (soprattutto dalla mia amica Laura Barret Wallace) con pochissimi metri di lana, con gli avanzi, come porta fortuna, scaccia guai, amico degli orsi e degli scrittori (soprattutto di Alessandro Vietti e del nostro amico Nicola Pezzoli, rispettivamente Il Grande Marziano e Zio Scriba). Il pattern è gratuito e si trova su ravelry al link di qualche riga sopra.

Life On Mars
Un marziano così piccolo però non poteva bastare, Alessandro è fanatico di Marte, prossimamente vi parlerò anche di questo, per ora vorrei limitarmi a presentarvi la mia ultima fatica pupazzesca: i Real Martians, una coppia di alieni bizzarri, ognuno col suo carattere, perché a noi orsi le generalizzazioni non piacciono. Oggi iniziano le loro avventure (potete seguirle su facebook, se siete in contatto con me o con la mia pagina) e, prossimamente, uscirà anche il modello, così potranno fare compagnia a chiunque li vorrà accogliere, ma attenzione... quello rosso ha un temperamento tutt'altro che gioviale, ed è un po' sboccato.




Aprile, questo sconosciuto

giovedì 5 maggio 2016

Mi rendo conto solo adesso che ho lasciato volare via aprile senza neanche un post. Che vergogna, anche se ho il timore di non esservi mancata affatto. Ormai i social, e soprattutto facebook, hanno preso molto spazio ai blog ed è sempre più difficile trovare il tempo per scrivere. Nel mio caso, a limitare la possibilità di essere presente su questa pagina, ma anche sui social in generale, ultimamente è stata la vita reale, per fortuna. L'impegno con la scuola di maglia genovese mi ha assorbita quasi totalmente e il lavoro sui nuovi modelli ha fatto il resto: sparizione ursina!

Ma ora posso aggiornarvi sulle novità, finalmente.

La mia collaborazione con l'Associazione Fili Trame e Colori prosegue ed è sempre più interessante, per noi e per le allieve che si sono già iscritte ai corsi e all'associazione. L'offerta formativa sta per arricchirsi di nuove proposte e ci saranno anche eventi e incontri gratuiti nel prossimo futuro.

A partire dal 21 maggio inizierà un nuovo corso, in tre lezioni, con lo scopo di realizzare Waterfall, un top estivo, in tondo dal bordo al giro manica (con davanti e dietro lavorati separatamente dall'ascella in su), con bordo e motivo sul davanti traforato. Impareremo a tilizzare alcune tecniche molto interessanti, come i bordi icord su maglie riprese e le false cuciture per stabilizzare i fianchi dei capi lavorati in tondo. Il modello è proposto in 5 taglie, dalla XS alla XL, con due diversi tipi di vestibilità (leggermente sagomato e ad "A").  Le lezioni si terranno il sabato mattina, a Genova in vico S. Cristoforo 9, dalle 10.00 alle 12.00 dei giorni 21/05, 04/06 e 18/06. Il filato è a scelta delle allieve (potrete portare un filato che avete già a casa o acquistarne uno dove vorrete, purché abbia caratteristiche adatte al progetto). Il costo del corso sarà di 45 €, più eventuale iscrizione all'associazione per chi non l'avesse già fatta. Per informazioni sulle iscrizioni, scrivete a filitrameecolori[at] gmail.com

Nella foto un particolare della maglietta e alcuni filati utilizzabili per realizzarla

Il 28 maggio, l'associazione ospiterà il corso tecnico di Ivan Lazzaretti, Aia de Mà, per realizzare un bellissimo scialle in pizzo Shetland. Per informazioni, rivolgersi all'indirizzo dell'associazione. Via email (vedi sopra) o su facebook



L'11 giugno,  il 18 giugno alle 17.00 vi aspettiamo per l' Aperitivo in Maglia,  un'occasione conviviale per lavorare insieme a maglia o all'uncinetto, gustare la focaccia col vino bianco, e presentarvi le nostre attività e i progetti dell'associazione per il futuro, otre che per inaugurare lo Stitch'n'Bitch genovese, con un incontro mensile a partire dal mese di settembre. L'incontro è gratuito, vi aspettiamo




Arrivederci, lana

venerdì 25 marzo 2016

Con qualche settimana di anticipo rispetto al cambio degli armadi, arriva, come ogni anno, il momento di dire arrivederci ai nostri amici gomitoli di lana e di dare il benvenuto alle fibre più adatte alla stagione alle porte. Per l'orso non è semplice. Per quasi tutti noi, amanti del lavoro a maglia, la lana, l'alpaca e le fibre invernali sono nettamente in testa alle classifiche di gradimento, mentre i cotoni e le fibre estive in genere sono relegate agli ultimi posti, ma per me la bella stagione è l'inverno (lo sarebbe se si decidesse a fare l'inverno davvero...), quindi per me questo è un momento davvero fastidioso: arriva il caldo e niente più lana, o quasi.

Quest'anno voglio finalmente scrivere un modello che ho elaborato da molto tempo e che ho già indossato con piacere la scorsa estate. Si tratta di un top elegante e femminile, ma non troppo lezioso (in stile orsa, per capirci), con un tocco di lace e finiture pulite ed essenziali. Potrete realizzarlo in tondo (con una falsa cucitura sui fianchi) o in due pezzi da cucire, perché non diventi un budello informe dopo un paio di lavaggi come spesso succede ai capi senza cuciture.



Il mio prototipo è in Mondial Sahara, un filato che ho acquistato lo scorso anno, una composizione di lino, cotone e viscosa, un filo non del tutto uniforme, anche se non si può definire esattamente thick and thin, con punti più opachi e altri più lucidi, che io ho lavorato con ferri da 4,00 mm per ottenere una mano morbida e un buon drappeggio. Credo che ormai non sia più in produzione, ma esiste Sahara più, con la stessa composizione (anche se la percentuale di lino è più alta, rispetto a quelle di cotone e viscosa) e lo stesso rapporto peso metraggio (50gr per 125 m).

Fra qualche giorno il pattern sarà pronto e scatterà la chiamata alle armi per il gruppo di tester. Siete pronte?




Il nostro laboratorio sul Fair Isle

mercoledì 16 marzo 2016

Sabato 12 marzo, a Genova, abbiamo avuto un laboratorio sulla lavorazione Fair Isle, il più divertente che abbia mai fatto. Eravamo in 10 (più due Lanivendole), non sono grandi numeri in generale, ma per un laboratorio tecnico siamo vicini al massimo possibile, secondo me. La sede dell'associazione era piacevolmente affollata ed eravamo circondate dai gomitoli piccoli e coloratissimi di Jamieson's Shetland Spindrift. Ne avete mai avuto uno fra le mani? Per me sono 25 grammi di allegria e di ispirazione, la dovreste provare.

Devo ringraziare, con tutto il cuore ursino che mi ritrovo, le 9 iscritte al corso, Barbara, le due Cristina, Federica, Feli, Grazia, Marina, Sara e Silvia. Oltre ad essere state una magnifica (o dovrei dire maglifica) compagnia, si sono impegnate a fondo, hanno disfatto, rifatto, ottenuto risultati e mi hanno dato una grandissima soddisfazione. Ovviamente ringrazio anche l'Associazione Fili Trame e Colori, nelle persone di Federica e Stefania, amiche e compagne di questa avventura della scuola di maglia genovese.



Il prossimo appuntamento è previsto per il 9 aprile, faremo insieme uno scialle semplice, ma interessante, lavorato da una punta all'altra e con la parte centrale sagomata con i ferri accorciati (che saranno l'argomento tecnico del laboratorio). Protagonisti della giornata saranno i filati: useremo una matassa di merino fingering tinta a mano da Snailyarn e una piccola matassa di fibre cardate e filate dalle Lanivendole in persona, per realizzare un inserto a contrasto, davvero molto piacevole. Prendetevene una vista a questo link, ne vale la pena


Presto vi aggiornerò sul prossimo evento e, se vorrete partecipare, vi aspetterò per una giornata di maglia in compagnia, all'ombra dei vicoli della Superba.

Un nuovo modello e una trasferta ursina

giovedì 25 febbraio 2016

Ormai se ne saranno accorti tutti, anche i miei gatti, che ho l'abitudine di dare ai miei modelli titoli di canzoni. Non so perché, non mi considero un'appassionata di musica, anche se in passato ho suonato, per divertimento, e, fino a un certo punto della mia vita, ne ho ascoltato molta. Spesso mi capita di iniziare a pensare a un modello da disegnare e, alle prime immagini che si formano nella mia testa, può succedere che io associ una canzone. Questa, di solito, mi si fissa nelle orecchie e condiziona, più o meno pesantemente, il risultato del mio lavoro. Altre volte il titolo nasce a lavoro finito, perché un particolare mi fa pensare a un brano.

Nel caso del mio ultimo progetto, il condizionamento è stato immediato e molto forte, non riuscivo a togliermi il motivo dalla testa e vi confesso che anche adesso che il capo è pronto da diverse settimane, quelle note continuano a farmi compagnia. Sarà la forma del collo, il primo dettaglio che ho pensato, sarà la recente scomparsa dell'artista che ha portato al successo la canzone, non so, ma sono molto felice di aver pensato, disegnato e sferruzzato China Girl.

Un fermo immagine dal video (fonte Wikipedia)

Il brano è di Iggy Pop (scritto in collaborazione con David Bowie) ed è incluso nel suo album The Idiot, del 1977, ma è stato portato al grande successo da David Bowie nel 1983 (Let's Dance). C'è anche chi racconta una bella storia d'amicizia legata a questo brano. Si narra infatti che il Duca abbia inciso il brano e lo abbia estratto come singolo dal suo album per risollevare le finanze compromesse dell'amico e collega.

Non posso mostrarvelo nella sua interezza, perché, dove lo presenterò ci tengono a conservare un po' di mistero, ma Lulù e le signore di Unfilodi perdoneranno la mia vanità e la mia impazienza di mostrarvene almeno un pezzettino...


China Girl sarà un capo jolly per la vostra primavera, ma lo amerete anche il prossimo autunno, prima che il gelo ci costringa a infagottarci nelle giacche imbottite. Il filato che useremo sarà un bellissimo bulky (avete capito bene, ferri grossi, una novità assoluta per me), perciò il lavoro scorrerà piuttosto veloce e avrà colori da paura, un toccasana per la nostra ormai impellente ansia di liberarci dal grigiore di questo lungo autunno!

L'appuntamento è per sabato 5 marzo, ci siamo quasi! Presto tornerò ad aggiornarvi con altri dettagli, nel frattempo, affilo gli unghioni e mi preparo a partire per Carate Brianza, con la mia immancabile valigia ursina.

A presto

In cerca di tester

venerdì 19 febbraio 2016

Nel tentativo di rendere sempre migliore e più organizzato il mio lavoro, ho deciso di prendere esempio da alcune amiche e colleghe che lo hanno già fatto prima di me e di provare a formare un gruppo di tester, di persone interessate ai miei modelli e alla possibilità di aiutarmi a perfezionarli prima che io li pubblichi. Fino ad oggi i miei test si svolgevano su ravelry, grazie a un gruppo che però ultimamente è diventato molto difficile da seguire e decisamente troppo macchinoso, oppure grazie a persone che si offrivano spontaneamente di provare i miei modelli, adesso vorrei rendere le operazioni molto più organizzate e ordinate.

Questa foto rende l'idea del motivo della mia ricerca?

Chi sto cercando? Le candidate o candidati ideali sanno lavorare a maglia a diversi livelli, da intermedio ad avanzato, hanno un po' di tempo a disposizione e la possibilità di rispettare delle scadenze, che non saranno pressanti o troppo brevi, ma ci saranno, e sono un po' pignole o pignoli (ai pattern bisogna fare le pulci!).

Cosa succederà a chi vorrà candidarsi? Queste temerarie o temerari verranno inseriti in una mailing list che io contatterò ogni volta che avrò un nuovo modello da far testare (ovviamente se non vorrete più essere contattati, basterà comunicarmelo e io rimuoverò il vostro indirizzo dalla lista). Ogni messaggio di richiesta di test conterrà le caratteristiche del modello, il livello difficoltà e le particolarità tecniche, il tipo di filato e di attrezzatura che serviranno per realizzarlo, la scadenza del test e il numero di tester di cui avrò bisogno. Alle prime persone che mi risponderanno, fino a raggiungimento del numero massimo di tester previsti, invierò il modello da testare.

Cosa dovrà fare ogni tester? Chi riceverà il pattern dovrà leggerlo attentamente, realizzare il modello, fotografarlo (potrei chiedere, a seconda dei casi, di fare una pagina su ravelry e collegarla a quella del pattern), segnalarmi ogni tipo di errore, da quelli di battitura (succede spessissimo di sbagliare e di non riuscire a vedere un errore, anche dopo mote riletture) a quelli sintattici a quelli sostanziali per la riuscita del pattern, come errori di calcolo ecc. Un altro compito molto importante è quello di fornire un feedback sulla chiarezza delle istruzioni.

Cosa si ottiene in cambio? Sostanzialmente il modello stesso, oltre alla mia eterna gratitudine e alla menzione nella sezione ringraziamenti.

Se siete ancora con me vuol dire che forse vi ho convinti, alé! Siamo a buon punto. Per iscrivervi alla lista dei tester ursini, non dovrete fare altro che mandarmi un messaggio all'indirizzo aknittingbear[chiocciola]gmail[punto]com e io, al momento opportuno, vi avviserò della possibilità di nuovi test. Quest'anno ho un programma abbastanza nutrito...

L'orso ringrazia e saluta con deferenza ;-)


Lana e colori, la maglia Fair Isle

lunedì 15 febbraio 2016

Sabato 12 marzo, dalle 10.00 alle 18.00 (con pausa per il pranzo), presso l'associazione Fili Trame e Colori, a Genova, ci sarà un nuovo workshop ursino. Il laboratorio sarà un breve viaggio sulla piccola Fair Isle, un'isola dell'arcipelago delle Shetland, fra la Scozia e la Norvegia. Dopo una breve introduzione alla storia dello stile omonimo, sui colori e sui suoi disegni tipici, affronteremo l'argomento tecnico, la lavorazione stranded a più colori, e  avvieremo un piccolo progetto, uno scaldacollo caldissimo e divertente, con un motivo a cuori. I filati per il workshop saranno forniti in kit di diversi colori della tipica lana Shetland (Jamieson's Spindrift), adatta a queste lavorazioni, i ferri necessari (che ogni partecipante dovrà portare) sono i circolari da 3,00 mm (o 3,50 a seconda della vostra mano), con cavo da 40 cm (l'ideale), o da 80 (se preferite usare la tecnica del magic loop e la padroneggiate), oppure un gioco di ferri.

Per affrontare il corso occorre saper lavorare in tondo senza problemi, per concentrarsi a pieno sull'apprendimento della lavorazione a più colori, che richiederà tutta l'attenzione possibile.

Il filato che useremo è questa splendida lana Shetland, che non punge, fidatevi dell'orso (una volta lavata è morbida e piacevole), in una varietà di colori selezionati da noi, per darvi la possibilità di sbizzarrirvi e di far gioire gli occhi.

Il costo del laboratorio è di 45 euro e comprende il kit di filati che useremo (3 gomitoli del filato ritratto qui sotto). Per partecipare occorre prenotare la propria iscrizione contattando me (aknittingbear@gmail.com) o le Lanivendole (filitrameecolori@gmail.com), i posti sono limitati, sia per potervi seguire meglio, sia perché abbiamo a disposizione un certo numero di kit.



Il filato visto da vicino e un'anteprima del  lavoro

Le Lanivendole ed io vi aspettiamo per una giornata piacevole e interessante, all'insegna del colore e della maglia.

Corso di maglia: livello intermedio

lunedì 8 febbraio 2016

Venerdì 12 febbraio inizierà il corso di maglia di livello intermedio. Nell'arco delle 6 lezioni da due ore ciascuna, il venerdì alle 15.30, affronteremo gli argomenti principali che vanno oltre le basi: la maglia in tondo, le trecce, i grafici e i punti traforati.

Ogni partecipante dovrà portare con sé i propri ferri, mentre i gomitoli per la pratica sono forniti da Filati Katia, che ha deciso di sostenere il nostro progetto.



Il costo del corso è di 65 euro (più 15 euro per l'iscrizione all'associazione Fili Trame e Colori, per chi non è già socia). La sede dei corsi è in zona via Balbi (vico S. Cristoforo 9). Ci sono ancora un paio di posti disponibili per chi si volesse iscrivere.

Nanuq in corso, a Genova

martedì 26 gennaio 2016

Ci siamo, sabato prossimo inizierà il primo corso di maglia del 2016 per la scuola ursina a Genova.

Insieme lavoreremo a questo modello, il mio Nanuq.



Si tratta di un cardigan top down, lavorato cioè dal collo verso il fondo, completamente senza cuciture, con uno scollo a scialle ripreso dai bordi dei due davanti e dallo scollo dietro, decorato da un motivo di coste intrecciate. Il modello sta bene a tutte e si può portare chiuso con una spilla o aperto.

Le lezioni saranno al sabato mattina, dalle 10,30 alle 12,30, ogni due settimane, così lavoreremo al cardigan insieme, e, se tutte faranno i loro compiti a casa, lo finiremo entro l'ultima lezione del corso.

C'è ancora un posto libero, per chi volesse aggiungersi all'ultimo momento.

Non vedo l'ora di iniziare!

A metà febbraio inizierà invece il corso di livello intermedio, anche qui c'è ancora spazio per un paio di temerarie... vi aspetto.


Corsi di maglia a Genova

lunedì 11 gennaio 2016

A gennaio si torna a scuola, non ci piove! Mentre mi preparo a concludere il primo corso base della scuola di maglia ursina, vi aggiorno sui prossimi corsi in programma, per cui sto incominciando a raccogliere le adesioni:



A febbraio inizierà il corso intermedio, con 6 lezioni da due ore, probabilmente il venerdì pomeriggio (il probabilmente di pende dalle possibilità delle iscritte). Il programma sarà questo:


Lezione 1: I punti decorativi. I grafici. Le trecce

Lezione 2: I punti decorativi. Seguire un grafico per un punto traforato.
 
Lezione 3: Lavorare in tondo. L'avvio e cenni sulle diverse tecniche per lavorare in tondo
(gioco di ferri, ferri circolari, magic loop). Iniziamo un piccolo progetto.
 
Lezione 4: Proseguiamo il nostro progetto, scegliendo e lavorando parte del capo con un
punto decorativo.
 
Lezione 5: sagomiamo il nostro capo con aumenti e diminuzioni.


Lezione 6: affrontiamo le finiture e il bloccaggio. Cuciture in verticale e in orizzontale.
Il programma potrà subire variazioni in base alle esigenze delle allieve.
Il costo del corso è di 65 euro, più 15 euro per l'iscrizione all'associazione Fili Trame e Colori (che ospita i corsi nella sua sede). Il corso si attiverà al raggiungimento del numero minimo di iscritti (3 persone) ed è aperto a un massimo di 6 allievi. Il corso è sponsorizzato da filati Katia, che ci offre i filati del kit che ogni partecipante riceverà all'inizio della prima lezione (dovrete portare solo i ferri).

Nei prossimi mesi sono in programma anche i seguenti seminari avanzati: 

I calzini: 2 lezioni da 3 ore ciascuna (al sabato, in orario da concordare), durante le quali realizzeremo un paio di calzini (o almeno un calzino intero), secondo il modello che fornirò insieme alle dispense per il corso. Il costo sarà di 40 euro + eventuale iscrizione. Anche questo corso è sponsorizzato da filati Katia.

Il maglione top down: 4 lezioni a cadenza quindicinale da due ore ciascuna. Il corso è aperto a un minimo di tre e a un massimo di 6 persone e si terrà a cadenza quindicinale perché l'obiettivo è quello di realizzare insieme tutto il pullover o cardigan comprese le finiture (il modello sarà fornito da me all'inizio del corso): le due settimane di tempo tra una lezione e l'altra vi serviranno per fare i compiti! Il costo del corso è di 55 euro più iscrizione (per chi non è già iscritto). Per questo corso sarà invece necessario procurarsi il filato adatto (potrete portare un filato che già avete, purché si adatti al modello scelto).

Ci saranno inoltre due laboratori, in collaborazione con le Lanivendole per questa primavera:

Sabato 12 marzo: workshop sul Fair Isle, una giornata dedicata ai disegni e ai colori delle isole Shetland (6 ore di lezione con pausa pranzo)

Sabato 9 aprile: lo scialle a mezzaluna. Realizzeremo uno scialle prezioso ed elegante con una matassa filata a mano dalle Lanivendole (6 ore di lezione con pausa pranzo)

Se siete interessate/i scrivetemi a questo indirizzo per prenotare la vostra partecipazione o per ricevere altre informazioni: aknittingbear@gmail.com 



Un regalo a feste finite

venerdì 8 gennaio 2016

Oggi vi presento il mio ultimo pattern, uno scalda collo traforato, leggero e femminile (ma non lezioso, che nella tana dell'orso non esiste proprio) per illuminare con un colore acceso un cappotto scuro o neutro, oppure no, solo per scaldarci nelle giornate più fredde che (finalmente) stanno arrivando.
Si chiama Equinozio Cowl perché l'ho fatto, in origine, per completare il pullover Equinozio d'Autunno, che ha lo scollo a barchetta  d'inverno non è troppo confortevole. Nessuno v'impedisce di realizzarlo da solo, anzi, io ne ho fatti due, uno per il pull e l'altro per utilizzare una bellissima matassa di Shilasdair Luxury DK nel colore Winter Loch, che avevo acquistato diversi anni fa e aspettava da troppo tempo la sua occasione.

Il pattern è gratuito, un mio regalo per voi, dopo le feste, per addolcire il rientro a lavoro e perché ogni momento è buono per fare regali, anzi, quelli che arrivano un po' inaspettati sono sempre i migliori, per me.

Lo trovate qui: http://www.ravelry.com/patterns/library/equinozio-cowl
Le istruzioni sono scritte per diverse taglie (tutte quelle del maglione), ma se volete fare il collo da solo, scegliete la misura più piccola, perché non vi serve avere la stessa ampiezza dello scollo (da coprire).

Il pullover, se ve lo siete perso, è questo: http://www.ravelry.com/patterns/library/equinozio-dautunno
che qui vedete indossato con il collo abbinato.


Buon 2016 dalla tana dell'orso!

Maglia e giovani, ma tanto

sabato 2 gennaio 2016


Oggi nella tana dell'orso abbiamo un ospite molto interessante. Si tratta di un magliuomo in erba , giovanissimo, ma di grande talento. Si chiama Riccardo, ha undici anni ed è riuscito in un'impresa difficile: fare un bel maglione per sé e finirlo! Confessate, quanti scheletri si nascondono nei vostri armadi sotto forma di maglioni iniziati e mai finiti? Lo ammetto, ne ho uno anch'io.
Ma torniamo al nostro ospite. Il suo lavoro mi ha colpito a tal punto che ho deciso di mostrarlo qui e di fare al suo autore qualche domanda.

Riccardo col suo nuovo maglione


D: Ciao Riccardo, il tuo maglione mi ha colpito moltissimo. Da quanto tempo t'interessi di lavoro a maglia? E cosa ti piace di questa attività?
R: Lavoro da un anno e uno dei fatti che mi soddisfa di più quando lavoro a maglia è vedere a poco a poco il lavoro crescere.

D: Una domanda che anch'io mi sono sempre sentita rivolgere e che vorrei fare anche a te è questa: come e da chi hai imparato a lavorare? 
R: Ho imparato grazie a mia mamma: quando la vedevo lavorare volevo che mi insegnasse, ma lei ribadiva che ci voleva troppa pazienza; però ho insistito tanto che lei si è arresa e mi ha fatto vedere i procedimenti e ho fatto uno scaldacollo ed ho un po' imparato...era comunque il peggiore che ho mai fatto...

D: Come hai scelto il modello? Si tratta di uno schema che hai trovato su una rivista o lo hai disegnato tu stesso? 
R: Il modello l'ho trovato in una rivista ma io e la mamma abbiamo fatto qualche paciughetto con i calcoli - o meglio - mia mamma ha fatto qualche paciughetto per essere sincero. Ora ho comunque in mente tantissime altre idee.

D: Qual è la parte del lavoro che trovi più difficile e quale la più piacevole e interessante?
R: La parte più divertente per me sono state le trecce e le più difficili il primo punto nel cambio di colore e l'accavallato triplo!


E con gli avanzi? Riccardo si è fatto anche un bel cappello. Io sono rimasta senza parole.


 

Riccardo, grazie per il tuo tempo e complimenti per le tue capacità davvero straordinarie. Spero, in futuro, di vedere qualche altro ottimo lavoro fatto da te.