Sabato 24 giugno, l'orsa si sposterà nella capitale (marziani al seguito) per un workshop organizzato da Berta Filava.
Sono
molto curiosa e felice di visitare finalmente questo negozio, che ha
appena compiuto in anno e che, da quanto ho visto online, promette molto
bene. Qualche mese fa ho conosciuto Roberta, la titolare, durante uno
stitch'n'bitch voluto e organizzato dalle admin del gruppo
SferruzziAmo, Antonella, Danila e Rosanna, a Vado, in provincia di
Savona e, nel cercare un progetto da presentare nel suo negozio, abbiamo
pensato innanzitutto alle temperature torride che in estate si
raggiungono a Roma.
Doveva
essere un capo fresco, da mettere la sera, perché di giorno ti
leveresti anche la pelle. Un coprispalle in cotone era la strada
giusta.
Mi
sono fatta ispirare dalle ultime tendenze, che vogliono maniche a
campana e un tocco boho chic e mi è partito l'earworm all'istante.
"If yuo're going to San Francisco
Be sure to wear some flowers in your hair..."
S. Francisco (Scott McKenzie)
Il
caso vuole che in questi giorni ricorrono i 50 anni della "Summer
of Love", l'evento che radunò migliaia di hippie in California a partire
dal 16 giugno 1967, all'insegna della pace, dell'amore e della
gentilezza e questa canzone ne fu la colonna sonora. La coincidenza era troppo gustosa.
San
Francisco è un coprispalle un po' hippie e un po' chic. Starà a voi
dargli un'anima, scegliendo i colori, indossandolo con un abito a fiori o
su una mise più minimal o addirittura su jeans e top, per un look più
sportivo. Per il mio modello ho scelto Flora Paillettes di Sesia, un
filato fresco, sottile, ma non troppo ostico da lavorare. La
composizione è tutta naturale, se si fa eccezione per le centinaia di
minuscole paillettes che lo illuminano, senza far scadere i vostri capi
nel pacchiano. Io ho scelto un blu sobrio, molto genovese e adatto al mio stile essenziale, ma lo vedo molto bene in colori floreali, per chi ama osare con scelte cromatiche più estive.
La
costruzione del coprispalle è un piccolo puzzle. Le due maniche sono
lavorate in tondo, poi si passa alla lavorazione in piano della schiena e
del raglan. A questo punto si uniscono le due metà, si riprendono tutte
le maglie lungo l'apertura e si lavora la parte inferiore della schiena
a ferri accorciati.
I
dettagli sono semplici, ma presenti, affinché il lavorare sia
divertente, permetta di imparare o consolidare tecniche e il risultato
sia sobrio, ma curato.
Vi aspettiamo a Roma, in via Poggio Ameno, 33. Per i dettagli, contattate Berta Filava: 06 5422 5357 oppure info@bertafilava.it