Nanuq in corso, a Genova

martedì 26 gennaio 2016

Ci siamo, sabato prossimo inizierà il primo corso di maglia del 2016 per la scuola ursina a Genova.

Insieme lavoreremo a questo modello, il mio Nanuq.



Si tratta di un cardigan top down, lavorato cioè dal collo verso il fondo, completamente senza cuciture, con uno scollo a scialle ripreso dai bordi dei due davanti e dallo scollo dietro, decorato da un motivo di coste intrecciate. Il modello sta bene a tutte e si può portare chiuso con una spilla o aperto.

Le lezioni saranno al sabato mattina, dalle 10,30 alle 12,30, ogni due settimane, così lavoreremo al cardigan insieme, e, se tutte faranno i loro compiti a casa, lo finiremo entro l'ultima lezione del corso.

C'è ancora un posto libero, per chi volesse aggiungersi all'ultimo momento.

Non vedo l'ora di iniziare!

A metà febbraio inizierà invece il corso di livello intermedio, anche qui c'è ancora spazio per un paio di temerarie... vi aspetto.


Corsi di maglia a Genova

lunedì 11 gennaio 2016

A gennaio si torna a scuola, non ci piove! Mentre mi preparo a concludere il primo corso base della scuola di maglia ursina, vi aggiorno sui prossimi corsi in programma, per cui sto incominciando a raccogliere le adesioni:



A febbraio inizierà il corso intermedio, con 6 lezioni da due ore, probabilmente il venerdì pomeriggio (il probabilmente di pende dalle possibilità delle iscritte). Il programma sarà questo:


Lezione 1: I punti decorativi. I grafici. Le trecce

Lezione 2: I punti decorativi. Seguire un grafico per un punto traforato.
 
Lezione 3: Lavorare in tondo. L'avvio e cenni sulle diverse tecniche per lavorare in tondo
(gioco di ferri, ferri circolari, magic loop). Iniziamo un piccolo progetto.
 
Lezione 4: Proseguiamo il nostro progetto, scegliendo e lavorando parte del capo con un
punto decorativo.
 
Lezione 5: sagomiamo il nostro capo con aumenti e diminuzioni.


Lezione 6: affrontiamo le finiture e il bloccaggio. Cuciture in verticale e in orizzontale.
Il programma potrà subire variazioni in base alle esigenze delle allieve.
Il costo del corso è di 65 euro, più 15 euro per l'iscrizione all'associazione Fili Trame e Colori (che ospita i corsi nella sua sede). Il corso si attiverà al raggiungimento del numero minimo di iscritti (3 persone) ed è aperto a un massimo di 6 allievi. Il corso è sponsorizzato da filati Katia, che ci offre i filati del kit che ogni partecipante riceverà all'inizio della prima lezione (dovrete portare solo i ferri).

Nei prossimi mesi sono in programma anche i seguenti seminari avanzati: 

I calzini: 2 lezioni da 3 ore ciascuna (al sabato, in orario da concordare), durante le quali realizzeremo un paio di calzini (o almeno un calzino intero), secondo il modello che fornirò insieme alle dispense per il corso. Il costo sarà di 40 euro + eventuale iscrizione. Anche questo corso è sponsorizzato da filati Katia.

Il maglione top down: 4 lezioni a cadenza quindicinale da due ore ciascuna. Il corso è aperto a un minimo di tre e a un massimo di 6 persone e si terrà a cadenza quindicinale perché l'obiettivo è quello di realizzare insieme tutto il pullover o cardigan comprese le finiture (il modello sarà fornito da me all'inizio del corso): le due settimane di tempo tra una lezione e l'altra vi serviranno per fare i compiti! Il costo del corso è di 55 euro più iscrizione (per chi non è già iscritto). Per questo corso sarà invece necessario procurarsi il filato adatto (potrete portare un filato che già avete, purché si adatti al modello scelto).

Ci saranno inoltre due laboratori, in collaborazione con le Lanivendole per questa primavera:

Sabato 12 marzo: workshop sul Fair Isle, una giornata dedicata ai disegni e ai colori delle isole Shetland (6 ore di lezione con pausa pranzo)

Sabato 9 aprile: lo scialle a mezzaluna. Realizzeremo uno scialle prezioso ed elegante con una matassa filata a mano dalle Lanivendole (6 ore di lezione con pausa pranzo)

Se siete interessate/i scrivetemi a questo indirizzo per prenotare la vostra partecipazione o per ricevere altre informazioni: aknittingbear@gmail.com 



Un regalo a feste finite

venerdì 8 gennaio 2016

Oggi vi presento il mio ultimo pattern, uno scalda collo traforato, leggero e femminile (ma non lezioso, che nella tana dell'orso non esiste proprio) per illuminare con un colore acceso un cappotto scuro o neutro, oppure no, solo per scaldarci nelle giornate più fredde che (finalmente) stanno arrivando.
Si chiama Equinozio Cowl perché l'ho fatto, in origine, per completare il pullover Equinozio d'Autunno, che ha lo scollo a barchetta  d'inverno non è troppo confortevole. Nessuno v'impedisce di realizzarlo da solo, anzi, io ne ho fatti due, uno per il pull e l'altro per utilizzare una bellissima matassa di Shilasdair Luxury DK nel colore Winter Loch, che avevo acquistato diversi anni fa e aspettava da troppo tempo la sua occasione.

Il pattern è gratuito, un mio regalo per voi, dopo le feste, per addolcire il rientro a lavoro e perché ogni momento è buono per fare regali, anzi, quelli che arrivano un po' inaspettati sono sempre i migliori, per me.

Lo trovate qui: http://www.ravelry.com/patterns/library/equinozio-cowl
Le istruzioni sono scritte per diverse taglie (tutte quelle del maglione), ma se volete fare il collo da solo, scegliete la misura più piccola, perché non vi serve avere la stessa ampiezza dello scollo (da coprire).

Il pullover, se ve lo siete perso, è questo: http://www.ravelry.com/patterns/library/equinozio-dautunno
che qui vedete indossato con il collo abbinato.


Buon 2016 dalla tana dell'orso!

Maglia e giovani, ma tanto

sabato 2 gennaio 2016


Oggi nella tana dell'orso abbiamo un ospite molto interessante. Si tratta di un magliuomo in erba , giovanissimo, ma di grande talento. Si chiama Riccardo, ha undici anni ed è riuscito in un'impresa difficile: fare un bel maglione per sé e finirlo! Confessate, quanti scheletri si nascondono nei vostri armadi sotto forma di maglioni iniziati e mai finiti? Lo ammetto, ne ho uno anch'io.
Ma torniamo al nostro ospite. Il suo lavoro mi ha colpito a tal punto che ho deciso di mostrarlo qui e di fare al suo autore qualche domanda.

Riccardo col suo nuovo maglione


D: Ciao Riccardo, il tuo maglione mi ha colpito moltissimo. Da quanto tempo t'interessi di lavoro a maglia? E cosa ti piace di questa attività?
R: Lavoro da un anno e uno dei fatti che mi soddisfa di più quando lavoro a maglia è vedere a poco a poco il lavoro crescere.

D: Una domanda che anch'io mi sono sempre sentita rivolgere e che vorrei fare anche a te è questa: come e da chi hai imparato a lavorare? 
R: Ho imparato grazie a mia mamma: quando la vedevo lavorare volevo che mi insegnasse, ma lei ribadiva che ci voleva troppa pazienza; però ho insistito tanto che lei si è arresa e mi ha fatto vedere i procedimenti e ho fatto uno scaldacollo ed ho un po' imparato...era comunque il peggiore che ho mai fatto...

D: Come hai scelto il modello? Si tratta di uno schema che hai trovato su una rivista o lo hai disegnato tu stesso? 
R: Il modello l'ho trovato in una rivista ma io e la mamma abbiamo fatto qualche paciughetto con i calcoli - o meglio - mia mamma ha fatto qualche paciughetto per essere sincero. Ora ho comunque in mente tantissime altre idee.

D: Qual è la parte del lavoro che trovi più difficile e quale la più piacevole e interessante?
R: La parte più divertente per me sono state le trecce e le più difficili il primo punto nel cambio di colore e l'accavallato triplo!


E con gli avanzi? Riccardo si è fatto anche un bel cappello. Io sono rimasta senza parole.


 

Riccardo, grazie per il tuo tempo e complimenti per le tue capacità davvero straordinarie. Spero, in futuro, di vedere qualche altro ottimo lavoro fatto da te.