Nuovi corsi, lavori incompiuti, e panda

giovedì 26 gennaio 2017

A breve, la scuola di maglia usina ripartirà con un nuovo corso, il corso a puntate per realizzare la giacca China Girl (e qui un pensiero va a Marina e al nostro momento di serendipity di sabato scorso, a Carate :-). La giacca è un vero e proprio capospalla, che userete sotto il piumino nei mesi più freddi e da sola in autunno e in promavera, sopra un pullover più leggero. Si tratta di un capo lavorato dal basso verso l'alto, in un unico pezzo fino agli scalfi, i davanti sono poi separati dal dietro per poi unire le spalle e le maniche sono a giro, riprese dal giromanica e sagomate con i ferri accorciati. Le lezioni satanno 4, a partire da sabato 11 febbraio e dureranno 2 ore ciascuna. Per il corso ci sono ancora due o tre posti a disposizione, se siete interessate scrivetemi all'indirizzo che troavate nei contatti. Se invece vi piace il modello, ma volete farlo da sole o abitate troppo lontano, potete acquistarlo su Ravelry, a questo link.


Il corso per realizzare questa giacca partirà sabato 11 febbraio, rimangono un paio di posti disponibili

Ieri scambiavo considerazioni in chat con un gruppo di amiche della scuola e si parlava di lavori da finire, abbndonati al loro destino nei luoghi più disparati e mi sono accorta che comincio ad averne troppi: quattro maglioni, una stola, un monocalzino (Alice, è lo stesso tuo, potremmo metterci in società), uno scaldacollo. Un tempo avrei trovato questa situazione inaccettabile, sarei impazzita per finirli tutti in breve e mi sarei costretta a resistere alla tentazione di avviare un nuovo progetto prima di aver terminato gli altri.

A me però piace cambiare idea, se non è il momento di lavorare a un progetto, è inutile spaccarcisi la testa, se poi il progetto è lì a troppo tempo e proprio non lo volete riprendere, disfare è terapeutico. Detto questo, nel frattempo i maglioni da finire sono diventati tre, perchè ho terminato la manica del mio secondo Equinozio d'Autunno, in una versione modificata, senza i ferri accorciati sul retro, con il bordo inferiore a coste ritorte e con la falsa cucitura sui fianchi. La falsa cucitura è un'ottima soluzione per dare più stabilità ai capi lavorati in tondo e permette anche di piegarli con facilità. Questo video mostra come eseguirla, è in inglese, ma le immagini sono molto chiare.

Anche questo modello è in vendita su Ravelry: http://www.ravelry.com/patterns/library/equinozio-dautunno



I panda sono quelli di Hiya Hiya, da qualche anno i loro ferri sono i miei preferiti. Sono perfetti nella giuntura tra punta e cavo, non si svitano facilmente come altri e  i cavi sono molto flessibili. Un'altra caratteristica che me li fa apprezzare sono le custodie e le borsine porta lavoro in tessuto, molto graziose e resistenti e poi ci sono i panda, da orso non posso non amare questi chiudi cavo a forma di orsetto che sferruzza un calzino colorato, indispensabili quando si lasciano delle maglie in sospeso su un cavo. Un paio di giorni fa ho ricevuto questi campioni e ho subito provato gli aghi, per finire il mio Equinozio d'Autunno. La punta piegata è comodissima per nascondere le code sul retro, anche questi saranno un mai più senza!





Don't Give Up

giovedì 12 gennaio 2017

In un periodo da buoni propositi, come quello di inizio anno, questo titolo calza a pennello: Don't Give Up è una bella canzone (Peter Gabriel e Kate Bush 1986 ), un'esortazione (non arrenderti) che mi rappresenta in pieno, soprattutto perché ho la testa dura e poi perché, ogni tanto, ho bisogno di ricordarmene.

Don't Give Up è anche il titolo del mio ultimo modello, non lo è a caso, perché con questo maglioncino è stata una lotta stile Highlander, dal principio (l'ultima stesura delle istruzioni porta il n. 7!), ma alla fine, Orsa - Pullover 2-0: il modello è pronto e sarà presentato con un Workshop esclusivo presso Unfilodi Knithouse, a Carate Brianza, sabato 21 gennaio.




Il maglioncino ha una linea leggermente svasata, un motivo centrale di foglie stilizzate ed è lavorato in un solo pezzo dall'alto verso il basso con il metodo top down contiguous ideato da Susie Myers. Per il workshop verranno creati degli appositi kit personalizzati, da scegliere prima dell'evento, con un filato semisolido, con delle delicate sfumature di colore, merino 100%, adatto da portare anche in primavera. Il modello non sarà pubblicato su Ravelry nei prossimi mesi, perciò il 21 gennaio sarà un'occasione unica per realizzare insieme questo pullover. Spero che vi piaccia quanto piace a me e di vedervi sabto 21 gennaio a Carate, in Knithouse! I biglietti per la partecipazione al workshop sono in vendita nel box office di Unfilodi.