Piccoli gomitoli crescono

mercoledì 29 gennaio 2014

Nel lento processo di normalizzazione della mia nuova tana, a ristrutturazione ancora in corso, mi trovo spesso a dover disciplinare di tutto e la lana non fa eccezione. Ieri mi sono dovuta scontrare con una massa considerevole di minigomitoli mezzi sfatti, annodati tra loro e sparsi in più punti della mia riserva di filati.

Eccoli qui, quando ormai avevano cominciato a radunarsi in maniera un po' più disciplinata.



A volte mi verrebbe voglia di buttare questi piccoli avanzi, ma sento che sarebbe un errore e li infilo nei recessi delle scatole, fra sacchi e sacchetti misti. Questo sì che è uno sbaglio in questo modo non serviranno più a nulla di sicuro. Oggi invece ho preso il coraggio a due zampe, li ho raccolti, riavvolti, divisi per colore e infilati in questi comodi sacchetti con chiusura dell'Ikea.




Adesso sono pronti, comodi da trovare e a portata di mano per continuare questo vecchio progetto, gli esagoni multicolore di Attic24, un blog coloratissimo e pieno di idee suggestive e molto inglese. Ancora non so cosa ne farò, ma li trovo deliziosi, allegri e mi riconciliano con l'uncinetto! E poi mi piace l'idea di dare un senso a qualcosa di piccolo, che di per sé sarebbe inutile, ma che diventa importante se si unisce ad altri come lui (non è un pensiero molto ursino, ma, di tanto in tanto, il lato umano prevale... devo imparare a dominarmi!).






Post autocelebrativo gratuito

venerdì 24 gennaio 2014

Non mi piace scrivere post come questo, di solito. Ma, con un po' di autoironia, vorrei farvi partecipi di quello che, per me, è un piccolo grande successo. Perciò vi presento il primo pattern ursino ad aver oltrepassato la fatidica soglia dei 100 progetti su Ravelry. Rullo di tamburi...

Ecco a voi gli scaldamani (o mezziguanti, o guanti senza dita) Onda su onda! Un applauso, grazie!

Onda su onda fingerless mitts, pattern gratuito in italiano e in inglese



Tenevo d'occhio il contatore, fisso da mesi su 99, poi mi sono stufata, ma ieri ho scoperto con stupore che la cifra si era finalmente schiodata, ma mi ero persa l'attimo e il numero tondo che avrei voluto mostrare. Non bisognerebbe mai smettere di crederci...

L'orso yogi del mercoledì

giovedì 23 gennaio 2014

Non so quanti di voi leggano anche i miei post ursini quotidiani su facebook (l'orribile gorgo dei pettegolezzi, lo so). Per chi non lo fa, ogni giorno pubblico la foto di un orso con un commento che ne descrive l'atteggiamento in modo più o meno faceto. Oggi, in via del tutto eccezionale, propongo l'orso del giorno anche qui: più precisamente
L'orso yogi del mercoledì (ma mica quello dei cartoni animati)...

Foto scattata in Alaska (Katmai National Park) da Kay Humphreys

Proprio un vero orso che pratica lo Yoga, e meno male, altrimenti altro che pace e tranquillità, sembra che là fuori ci sia un sacco di gente con l'unico obiettivo di farci innervosire. Noi, però, siamo più forti, siamo calme e rilassate, perché la maglia è il nuovo Yoga e, per buon peso, facciamo anche il vecchio Yoga, e funziona!



E per facilitare ancora di più il rilassamento e la felicità dell'orso yogi e sferruzzante, cosa c'è di meglio di un nuovo set di ferri? Oggi sono arrivati i miei nuovi Hiya Hiya in bambù. Li ho provati subito e ringrazio chi me li ha consigliati, perché sono superlativi, molto rilassanti (siamo in tema!) e bellissimi. Li trovo perfetti per lavorare con i filati più scivolosi, anche quel mohair e seta che mi ha fatto impazzire con le punte in metallo e molto più leggeri di queste ultime. Probabilmente non saranno altrettanto robusti, soprattutto nei calibri più fini, ma questo è un pregio delle punte in metallo.



La maglia nel Piatto day

venerdì 17 gennaio 2014

A quanto pare devo tornare in provincia di Biella (e che peccato!).

Sabato 22 febbraio, a Piatto in provincia di Biella, ci sarà un evento dedicato alla maglia, organizzato dalla vulcanica Natascia Sartini e da me (anche se col ruolo di spalla!) in collaborazione con il Comune di Piatto, che ci permetterà di usare i suoi locali di Via Fretta, 1.



Piatto forte della giornata (noi orsi crediamo di avere un gran senso dell'umorismo) saranno i due corsi tenuti in mattinata a partire dalle 9,30 da Natascia (Lace experience, lo scialle triangolare) e da me (Finiamola! Le cuciture e le finiture nella maglia). Ma nel pomeriggio, a partire dalle 14.30,  sarà possibile assistere a un'interessante conferenza di Alice Twain di Maglia-uncinetto.it (ingresso gratuito) e chiacchierare con un bravissimo tintore di filati Elbert Espeleta, che sarà presente con le sue creazioni.

Il corso sulle finiture è praticamente esaurito, ma ci sono ancora posti per il corso sullo scialle lace (pochi!) e soprattutto c'è la possibilità di assistere alla conferenza e incontrare Alice ed Elbert con le sue magiche e coloratissime creature, e di conoscere Natascia e l'orso in persona. Scommetto che vi ho convinto!


Ci sono caduta ancora

domenica 12 gennaio 2014

Alcuni mesi fa mi decisi a fare l'inventario di tutti i filati in mio possesso, scoprendo di avere una scorta di circa 18 kg di gomitoli e matasse. Alcune amiche mi diedero della dilettante (chissà quanti ne nascondono loro in armadi e dispense...), ma io pensai che fossero davvero troppi e mi imposi di non comprarne più, se non fosse necessario per qualche lavoro ad hoc o su commissione e ci sono riuscita, fino a ieri.

Poi è bastata una gita nel Biellese per farmi crollare.

Ieri mattina, presto, con un gruppo di 6 liguri assatanate, ho incontrato la mia compagna di avventure maglierecce Natascia e ho visitato spacci di filati: buoni propositi addio! E se il 2013 è iniziato all'insegna di non fare buoni propositi, ecco che il 2014 comincia con il mandarli tutti in vacca (a parte uno, segreto). E mi è piaciuto tanto che sarà l'unica certezza di questo inizio anno!

Così, per documentare  il misfatto, ecco la foto delle mie prede, e sappiate che c'è stato chi ha fatto di meglio.



Grazie a Stefania, Janka, Maria, Anna, Antonella, Marina e a Natascia che ci ha fatto da guida per la prima, entusiasmante parte della nostra scorribanda.

Per Silvia: in caso te lo stessi chiedendo, sì, l'alpaca verde acido è per te ;-)