Il filato per Nanuk

mercoledì 28 gennaio 2015

Provare nuovi filati è sempre interesante, se non altro perché noi gomitolare compulsive siamo curiose, ma, quando capitano certi incontri, è amore a prima vista!
Oggi vi presento ufficialmente il filato con cui, chi verrà al WorkShop Midnight Sun da Unfilodi, sabato 31 gennaio, potrà realizzare il mio cardigan polare, Nanuk. 

Schoppel Wolle è da sempre famosa per la Zauberball, un filato da calzini, ma non solo, colorato e un po' matto (che mi ha fatto dannare invano durante un viaggio in Germania), ma questa Alpaka Queen è di un altro pianeta. Composta per un 50% da lana vergine e per il restante 50% da Alpaca, grazie a un particolare trattamento, che i produttori definiscono Reggae felting technique (tecnica di infeltrimento Reggae!), ha un aspetto leggermente infeltrito (a vederla sembra quasi una stringa o uno spaghetto alla chitarra), ma al tatto è morbidissima e leggera come una piuma. Fare il campione è stato un piacere, scorre che è una meraviglia. Io ho usato un ferro da 4,5 mm, anche se in etichetta consigliano il 5-6 mm, perché non mi piacciono le texture troppo smollacciose e la mia mano non è delle più strette. Ho ottenuto una maglia rasata compatta ma non troppo, leggera e definita, e sono sicura che renderà altrettanto bene nei punti a trecce.


Anche il colore delle matasse che ho potuto provare è bellissimo, il produttore lo definisce Ocra, ma per me sembra più caramello, insomma, una sfumatura molto interessante e di tendenza. Il resto della gamma si accorda su toni naturali, dal beige al marrone, fino ai grigi. C'è pure il gatto nero sull'etichetta, che mi ricorda di riporre i gomitoli al riparo dal perfido Watson...

Non vedo l'ora di incontrare le coraggiose pioniere che si sono iscritte al mio workshop e di iniziare con loro il mio cardigan da brividi. Per chi volesse partecipare, tutte le informazioni si trovano qui,
mentre i biglietti sono in vendita al Box Office di Unfilodi.

4 commenti:

  1. Questa finisce a pieno titolo nella lista dei filati da provare. Assolutamente! E confermo il pizzico d'invia per le/i fortunati che sabato potranno chiacchierare con te e spupazzare le matasse.

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    1. Ti assicuro che ne vale la pena, prossimamente rifarò il cardigan col filato originale, ho preso un tortora... non vedo l'ora :-)

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  2. A vederlo sembra davvero uno spaghetto duro, poco invintante. Quando ho visto il campione sulla schiena di Grizzly, ho notato la morbidezza del filato. Brava come sempre, sei il mio orso preferito!

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    1. Al tatto è molto morbida e, lavorandola, si gonfia un po' e tira fuori un pelo discreto, un alone bellissimo... la amo!

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