« Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
Mi seppellirai [Mi porterai / E seppellire] lassù in [sulla] montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna
[sotto l'ombra] all'ombra di un bel fior.
E [Tutte] le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E [Tutte] le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!» »
Un saluto a Franca Rame e a Don Andrea Gallo
Mi aggrego al canto!
RispondiEliminauna donna straordinaria, Franca Rame!
RispondiEliminaMi associo!
RispondiEliminaDon Gallo avrei tanto voluto conoscerlo davvero, io non amo particolarmente i preti e decisamente lui non era un prete comune...o forse lo era più di tutti.
RispondiEliminaFranca Rame è stata, o almeno avrebbe dovuto essere, un esempio di donna tenace e dolcissima...e anche con la sua morte molti hanno perso un occasione per starsene zitti...