Sabato, da Unfilodi, credo di essere stata amorevolmente odiata, per quel simpatico avvio a cordoncino. Alcune, dal senso pratico spiccato, hanno deciso di fare di testa loro (cosa che approvo sempre con entusiasmo) e di partire direttamente con le coste bicolori, per poi eseguire una chiusura a icord sulle maglie riprese, alcune hanno stretto i denti, hanno disfatto, rifatto e sono andate avanti, nonostante la difficoltà di affrontare una tecnica nuova, con un filato sottile e ferri di piccolo calibro (3,00 mm, ma solo per l'icord). Sono riuscita comunque a tornare a casa senza schiantarmi da qualche parte (notevole, anche perché ero io a guidare), quindi gli accidenti che mi hanno mandato non erano troppo convinti o cattivi.
Un particolare così, che mette in difficoltà dalle prime righe di un modello, può essere gratuito? Poteva essere evitato? No e sì, ma c'è un ma grosso come una casa.
Non è affatto gratuito perché l'icord serve a far sì che le coste bicolori non si arrotolino, perché questo tipo di coste, per via dei fili pasati sul retro, non possiede la caratteristica delle coste normali, si sbilancia e tende ad arrotolarsi e il cordoncino è necessaio per rendere la finitura efficace e bella da vedersi.
Sì, poteva essere evitato, facendo un normale bordo a coste, con o senza avvio tubolare. Avrebbe funzionato lo stesso, ma si sarebbe perso un dettaglio sottile, misurato, ma, per me molto caratterizzante. La vedet la linea lungo il fianco nella foto? Si tratta di una falsa cucitura, si può fare il maglione senza, evitando di lavorare 15 o 20 minuti di più? Sì, ma il maglione non verrà altrettanto bene, farete più fatica a riporlo (perché non avrà una linea lungo la quale piegarsi con ordine) e non sarà altrettanto robusto, perché questa linea lo aiuta anche a non deformarsi con l'uso e coi lavaggi.
Ok, fine del predicozzo, per ora! Vi lascio con qualche foto del maglione con le gatte ricamate e della nostra esperienza. Alla prossima.
Il modello, per ora, è disponibile solo da Unfilodi, con il kit di filati per realizzarlo.
Ebbene sì, avevamo le magliette OrseOnTheRoad! |