Oggi voglio dedicare uno spazio al corso che Donna, autrice del blog Knit victim , terrà fra qualche settimana a Lucca. Secondo me merita un post perché la sua idea di approcciare le tecniche e i modelli di Elizabeth Zimmermann (autrice fondamentale per lo sviluppo del lavoro a maglia e per la diffusione dei metodi oggi più utilizzati) in modo filologico è originale e interessante. Qui sotto riporto parte del testo del suo post in cui illustra tutti i dettagli (per leggere tutto, cliccate su "continua a leggere", in fondo). Un'altra importante novità è la possibilità di seguire il corso online per chi non può proprio andare a Lucca (cosa che però vi consiglierei caldamente, perché si tratta di una città incantevole e molto accogliente). Anche in questo, Donna si dimostra una vera e propria pioniera.
Il workshop si terrà a Lu.C.C.A. - Center of Contemporary Art che ha sede all'interno del cinquecentesco Palazzo Boccella nel centro di Lucca.
L'appuntamento è per Domenica, 20 novembre, alle ore 10
Prenderemo un caffè nella caffetteria di Lu.C.C.A e poi visiteremo
insieme la mostra "Carte Rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione
Peggy Guggenheim".
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Sai che io non mi sono ancora accuratamente documentata sulla Zimmermann? Lo so, sono una knitter degenere, ho accumulato articoli e libri, ma non trovo mai il tempo materiale per conoscerla come si deve...peccato, un bel workshop sarebbe stato l'ideale punto di partenza :)
RispondiEliminaAnch'io non sono un'esperta. Ho letto uno dei suoi libri e trovo i suoi metodi interessanti, ma non sono il tipo che si appassiona alle tecniche, piuttosto le uso quando mi servono e poi magari le abbandono (insomma non sono troppo affidabile ; ). Magari ci saranno occasioni per approfondire.
RispondiEliminaCiao ; )
ciao! spero tutto bene da te a Genova....
RispondiEliminaBaci, Giusy
Ciao Giusy,
RispondiEliminapersonalmente non ho avuto nessun problema (a parte l'auto bloccata in centro), purtroppo la città è devastata in alcune zone e ci sono state delle vittime. Grazie del pensiero.
rimbalzata qui attraverso un tuo commento, mi sono fermata perchè l'orso del titolo mi è parso simpatico e disponibile (lo so, non è l'abito che fa il monaco...), ho scorso velocemente qualche post che mi è parso interessante. Credo che il tuo blog meriti più attenzione da parte mia, quindi mi sono inserita tra i tuoi lettori fissi per non perderti e poter tornare a leggerti con calma.
RispondiEliminaPer il momento un saluto e un abbraccio alla tua città (sono convinta che le calamità naturali spesso succedano perchè l'uomo non ascolta e asseconda la natura).
Un peccato non poter essere a Lucca, una città bella e davvero accogliente
Grazie dani, il tuo blog è pieno di risorse interessanti e, come potrai vedere, mi ha ispirato l'ultimo post!
RispondiEliminaGenova è una città un po' antipatica costruita rubando troppo terreno ai fiumi e alle montagne, ma è dura e forte, si riprenderà, grazie del pensiero.