Piatto ricco...

martedì 25 febbraio 2014

Vi lascio concludere la frase e, in barba al dulcis in fundo, vi spiego con un'immagine anche il perché di questo titolo: guardate un po' in che razza di meraviglie abbiamo tuffato le nostre mani avide.

Notate la scritta sul telo!


Queste sono alcune delle matasse tinte a mano dal nostro mago del colore Elbert Espeleta, le altre ce le siamo portate a casa noi che, dopo le fatiche dei rispettivi corsi e dopo un lauto pasto a base di ottimi prodotti locali, pane fatto in casa, insalata di riso e torte di verdura della mia mamma, ci siamo tuffate nello shopping più sfrenato.

A seguire abbiamo assistito alla lezione di Alice Twain, a cui vanno i complimenti sia per i contenuti della conferenza, sia per la capacità di intrattenere con spirito e competenza (e grande capacità polmonare, aggiungerei) un pubblico numeroso e attento per quasi 2 ore.

Alice Twain in azione

Dei corsi non posso dire molto, non ho seguito quello di Natascia Sartini (perché contemporaneo al mio), ma le sue allieve sembravano entusiaste, mi sono divertita a tenere il mio workshop sulle finiture e ho trovato preparate e volenterose le mie corsiste, anche se alla fine eravamo tutte un po' provate perché abbiamo corso e perché le cuciture a punto maglia sono un argomento tosto, ma l'atmosfera era elettrica, piena di ottime sensazioni. C'era anche il sindaco di Piatto che ci scattava fotografie per documentare l'evento!

Devo ammettere che Piatto mi ha stupita: all'arrivo, la vista delle Alpi innevate alle spalle del paese, così vicine e ritagliate sul cielo più azzurro che possiate immaginare, è stata da colpo al cuore e insieme  all'accoglienza calorosa, come sempre, mi ha tolto ogni voglia di torrnare in città. Al di là degli aspetti romantici, la biblioteca che ha ospitato il nostro evento è uno spazio molto bello, grande, organizzato e con una gran vista sulla vallata.

Ringrazio con tutto il cuore chi c'era, le allieve per la loro attenzione e pazienza, il Comune di Piatto che ci ha ospitate, Alice Twain ed Elbert Espeleta che hanno accettato il nostro invito, Dea (attivissima nell'organizzazione), Stefania e la sua mamma (con cui abbiamo viaggiato piacevolmente), mia madre (anche e soprattutto per le torte) e Natascia, grande compagna di avventure maglierecce.


La maglia nel Piatto Day!

giovedì 20 febbraio 2014

Ci siamo, ormai manca pochissimo e il vostro orso sta preparando armi e bagagli per partire alla volta di Piatto (Biella) per la primaedizione di La maglia nel Piatto day!

Le dispense per Finiamola! (il mio mini corso sulle finiture) sono pronte e stampate, i campioni da cucire e gli esempi degli occhielli sono finiti e vaporizzati per  presentarsi al meglio e l'entusiasmo non manca, anzi!
Terminata anche questa oziosa digressione sullo stato d'animo e i preparativi ursini nell'imminenza dell'evento dell'anno (per l'orso, almeno!), vorrei invitare tutte le appassionate e gli appassionati in zona a venire a trovarci, perché dopo i corsi (quasi esauriti, c'è ancora un posto solo per il corso dello scialle lace con Natascia), nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, sarà possibile assistere alla lezione di Alice Twain su Filati, ambiente e diritti e incontrare Elbert Espeleta con i colori magici dei suoi filati tinti a mano.

Vi aspettiamo!

Ancora sugli avanzi

martedì 4 febbraio 2014

Con la maglia sto andando a rilento, ho un maglione un po' elaborato sui ferri e non riesco a dirgli addio, e allora parliamo ancora di avanzi minuscoli e di uncinetto.

Oggi vi suggerisco di provare i Mollie flowers, di Brigitte Read (il tutorial è gratuito e pubblicato sul blog Roman Sock).

by Wibit (Flickr)

Sono piccoli fiori un po' spessi (diciamo pure che sono deliziosamente cicciosi) che, uniti fra loro possono dare vita a borse, cuscini, copertine, un coprisedia, come nella foto (progetto di maLinka su Ravelry).



Oppure possono essere utilizzati come decorazione in modo un po' più sparso, sulle mollettine per capelli, come applicazioni (come ho fatto io nella copertina che vedete in foto), come spille ecc.







Anche le foglioline sono molto divertenti e utili, sia per fare fuori i rimasugli sia per decorare, il pattern è just a leaf (di Hinke) e si trova su Ravelry, gratuito anche lui.

Insomma, buttare gli avanzi, come alcune di voi mi hanno fatto notare nei commenti al post precedente, non è mai una buona idea!