Il polpettone di fagiolini

sabato 5 giugno 2010


Torna il fine settimana, perfino col bel tempo. Il polpettone è d'obbligo: è buonissimo e pratico da portare all'aperto, è nutriente e si sposa alla perfezione con insalata e pomodori: praticamente un classico delle gite oltre che della cucina genovese, da quando ero un'orsetto piccolo.

La preparazione è un po' laboriosa, ma può valerne la pena. Come promesso, ecco la ricetta:

Polpettone di fagiolini e patate:

Ingredienti:
500 gr di fagiolini
4 patate di media grandezza
4 uova
5 o sei cucchiai di parmigiano reggiano
una presa di funghi secchi
uno spicchio d'aglio
due o tre rametti di maggiorana
noce moscata
pane grattugiato
sale e pepe
olio extra vergine d'oliva.

Lessare patate e fagiolini (di solito li cuocio a vapore, mi piacciono di più). Mettere a bagno in acqua i funghi secchi, per farli ammorbidire. Schiacciare le patate con lo schiacciapatate o con una forchetta e passare al tritatutto i fagiolini. Mettere a scaldare le verdure in una padella abbastanza capiente, precedentemente unta con poco olio EVO. Lasciare le verdure sul fuoco per alcuni minuti, rimestando con un cucchiaio di legno. Questo procedimento serve ad asciugare ed amalgamare i fagiolini alle patate.

Prima che sia troppo tardi, accendete il forno, che va preriscaldato a 180°.

Mentre le verdure asciugano in padella, preparare il resto dell'impasto. Tritare piuttosto finemente i funghi con l'aglio e la noce moscata (è meglio usare un coltello o la mezzaluna, il mixer rovinerebbe il sapore degli ingredienti e vi farebbe ottenere un trito troppo fine). Mescolare le uova con il trito e con il formaggio. Unire al tutto una grattata di noce moscata, un pizzico abbondante di sale e un po' di pepe (questo si può tralasciare, se preferite o se tra i commensali ci sarannno degli orsetti). A questo punto, occorre lasciar raffredare un po' le verdure e poi unirle al resto degli ingredienti, mescolando molto bene.

Ungere una teglia (io ne uso una rettangolare che misura 24x30 cm) con olio EVO e cospargere il fondo con abbondante pane grattugiato. Mettere il polpettone in teglia, spiandando la superficie im modo che cuocia uiniformemente. Se vi piace, potete decorare il vostro polpettone con i rebbi della forchetta facendolo a strisce o a quadri. Cospargete anche la superficie con molto pan grattato (serve per ottenere una crosticina croccante, molto importante per il risultato finale) e aggiungete un filo d'olio EVO per condire.

A questo punto il polpettone va nel forno. Per cuocere impiega circa mezz'ora, quaranta minuti. Per rendere più croccante la crosta, vi consiglio di accendere il grill per gli ultimi minuti 5 di cottura e di controllare ogni tanto perchè la durata della cottura varia a seconda delle dimensioni della teglia e dello spessore el polpettone.

Si mangia tiepido o freddo, possibilmente con una bella insalata.
Buon lavoro e buon appetito.

6 commenti:

  1. ricetta tanto attesa e subito rubata, grazie!!!!

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  2. @Navigo_A_Vista: fammi sapere come ti viene. Grazie della visita :)

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  3. Mmmh, non sembra niente nient'affatto male... Ma ultimamente fai solo cose verdi in mio onore?

    Comunque ha il colore che ho io dopo che sto per una giornata al Sole. ;)

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  4. Si vede che inconsciamente mi condizioni a preparare cibi verdi... no, non credo, è che sono praticamente vegetariana e poi il verde è uno dei miei colori preferiti...

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  5. mioddiochemeraviglia :* una lacrima di commozione per l'acquolina che hai provocato con un polpettone, all'ora del thè ;D

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  6. @ Queen B: dovresti provarlo, in genovese si chiama sciattamaiu (schiattamarito)*, perchè è così buono che lo si mangia fino a scoppiare

    qui c'è la spiegazione del termine e na ricetta un po' diversa: http://www.placidasignora.com/2009/06/01/lo-sciattamaiu/

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