e le trofie al pesto.
Le ricette? Cominciamo con le trofie.
Trofie di Recco (dosi per 2 persone):
200 gr di farina
un pizzico di sale
acqua
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia con il sale al centro. Scaldare un po' d'acqua in un pentolino, quando è calda (quasi bollente) aggiungerla a poco a poco alla farina con l'aiuto di una forchetta (per non scottarsi le mani!). Impastare le farina con l'acqua calda fino a ottenere una palla liscia e compatta.
Prelevare dalla palla una piccola quantità di pasta:
Con il palmo della mano dare a questa pallina la forma di un salsicciotto, quindi con il taglio della mano si passa sul salsicciotto per arricciarlo. Sembra difficile, ma basta fare un po' di esercizio. Un breve video, per farvi vedere il movimento:
Questa è la forma della trofia finita:
Una volta pronte, si fanno bollire in abbondante acqua salata (bastano pochi minuti) e si condiscono, di solito con il pesto... ma non è mica obbligatorio! A me piacciono molto con l'aggiunta di patate a fette e fagiolini lessati con la pasta, in aggiunta al pesto.
Questa è solo una delle tante ricette di trofie, esistono infatti numerose varianti. La più famosa è quella che prevede l'utilizzo di farina di castagne, la prossima che voglio preparare è la versione di Camogli, con le patate nell'impasto.
Grazie ad Ale, fotografo e regista!
La ricetta del polpettone nel prossimo post.